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Immagine del redattoreAldo Palo

Scelta del filamento: PLA o ABS?


Sono pochi e fondamentali i punti da tener presente per scegliere il filamento più adatto:

1. Imballaggio e conservazione sottovuoto

La prima cosa da valutare è l'imballaggio che contiene il filamento. In genere è uno scatolo di cartone. Questa tipologia di packaging permette al produttore di indicare importanti informazioni sull'utilizzo del filamento come ad esempio la temperatura di stampa o altri settaggi importanti da ricordare in fase di stampa.

Aprendo qualsiasi filamento è importantissimo che questo sia conservato sottovuoto in un sacchetto, in quanto l’umidità rovinerebbe il filamento specialmente quelli basati su PLA (acido polilattico).

2. Larghezza della bobina e resistenza del filamento

Per valutare la qualità del materiale di stampa è importante misurare la larghezza della bobina in cui è avvolto il filamento. Se il cilindro contenitore interno risulta essere troppo stretto potremmo avere degli inceppamenti o attorcigliamenti del filo durante la stampa difficoltà di stampa soprattutto nella parte finale della bobina.

Dopo aver acquistato il filamento, per valutarne la qualità, si consiglia di spezzare un piccolo pezzettino. Un buon materiale dovrebbe avere una buona piegatura e non rompersi subito. Ad esempio un PLA preso di umidità si spezza facilmente e ciò lo rende pessimo per la stampa. L’ABS invece, non subendo deterioramenti ambientali resta sempre molto duttile, di contro i materiali simili al legno sono necessariamente troppo rigidi ed è normale che si rompano facilmente (esiste anche il PLA Wood: ossia effetto legno, al quale dedicheremo un articolo dedicato).

3. Colore del filamento

Un altro elemento da valutare e' il colore che influenza notevolmente la qualità del prodotto in quanto i coloranti aggiunti mutano la struttura molecolare del filamento cambiando sia la temperatura di estrusione, sia il risultato finale.


Paradossalmente fra due PLA di marche diverse la differenza la fanno proprio gli additivi. Così come fra PLA della stessa marca la differenza di colore può rendere semplice e pulita la stampa con un colore piuttosto che con l’altro.

Come vedremo nelle prove di stampa che faremo, e' importante individuare i settaggi corretti per poter ottenere delle stampe 3d di buona qualità. In un post specifico vi mostreremo le stampe 3d di prova fatte con PLA bianco (che io tendo a preferire perché si adatta bene ad ogni oggetto e può essere anche dipinto in post-produzione).

4. Temperatura di estrusione

Per ottenere una buona stampa può essere necessario individuare solo la temperatura ideale di estrusione, oppure con determinati filamenti e' necessario utilizzare altri settaggi come la velocità di estrusione, il flusso e la ventilazione ecc e naturalmente assicurarsi che il primo layer dell'oggetto da stampare in 3d aderisca bene al piatto di stampa.

L'oggetto una volta stampato dovrà passare altri test, quali rottura, duttilità, graffio e calore. Bisogna accertarsi che l'oggetto superi i test indicati, poi potrà essere levigato e carteggiato utilizzando la carta vetrata oppure appositi solventi per la fusione a freddo. Infine l'oggetto potrà essere dipinto utilizzando appositi colori.


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